Bebe Vio finalmente ritorna
Scatta giovedì la tappa italiana della Coppa del Mondo Paralimpica Pisa 2023. Quattro giornate di gare valide per la Qualifica ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024: venerdì, a 19 mesi di distanza dall’ultima volta, sarà il giorno di Bebe Vio. Quando rimetterà giù la maschera, pronta a dar l’assalto alla prova di Coppa del Mondo del suo cuore, saranno passati esattamente 566 giorni dai trionfali Giochi di Tokyo. Un ritorno che Bebe racconta così: “Sono molto emozionata per quest’ennesima ripartenza. Certo ch’è strano, tiro di scherma da quando ho cinque anni, prima in piedi e poi, dai 13 anni, in carrozzina, ho partecipato a molte tappe di Coppa del Mondo, a tre Europei, tre Mondiali e due Paralimpiadi, eppure in questi giorni mi sento agitata. Questa lunga assenza dalle pedane mi riempie di dubbi e di paure: sarò pronta per la gara? Sarò ancora in grado di tirare ad alto livello? Oltre alle mie storiche avversarie, quante nuove atlete ci saranno pronte a sfidarci? Questa sensazione è strana, ma è bellissima, perché da un lato mi stressa, ma dall’altro mi spinge a dare il massimo, durante la preparazione e negli allenamenti. E mi rende felice, perché tutto questo mi mancava”.
Un’attesa frenetica e dolcissima, ricordando che “dopo le Paralimpiadi di Tokyo nel 2021, le mie ultime gare, non sono più riuscita ad allenarmi con costanza e a competere, a causa di qualche problema fisico e per i molti impegni di studio, perché vorrei laurearmi entro maggio, così da potermi poi dedicare a tempo pieno per la preparazione alle qualifiche per Parigi 2024”. Adesso è tempo di risentire le sensazioni d’una vita. Una vita nella scherma. “Mi mancavano la fatica e il sudore, i miei fantastici compagni di squadra, i preparatori e i maestri e soprattutto l’adrenalina, che comincia finalmente a scorrere di nuovo nelle mie vene – chiosa Bebe Vio -. Sento la tensione che sale, il corpo che comincia a fremere, la testa che ormai è focalizzata solo sulla gara e so che presto il mio cuore batterà di nuovo all’impazzata mentre salirò sulla mia carrozzina in pedana. Non vedo l’ora di iniziare…”.