Giulia Rizzi e Alberta Santuccio: spettacolo azzurro

Spettacolo azzurro

Spettacolo azzurro nella gara individuale della tappa di Coppa del Mondo di spada femminile a Nanchino: Giulia Rizzi sale sul gradino più alto del podio e fa suonare l’Inno di Mameli in terra cinese, ma nella splendida mattinata italiana brilla anche la medaglia di bronzo di Alberta Santuccio.

Secondo successo per Giulia

Secondo successo nel circuito iridato per Giulia Rizzi, dopo la vittoria del dicembre 2022 a Vancouver, ma anche secondo podio per lei nel 2024 (era stata argento a Doha). La spadista friulana delle Fiamme Oro nei primi due assalti di giornata ha superato la polacca Pawlowska 15-11 e l’estone Lehis 15-12. Grazie ad un match punto a punto si è poi imposta negli ottavi di finale contro la coreana Kang per 12-11, entrando tra le “top 8”. Nei quarti ancora un successo al fotofinish per Giulia contro la cinese Tang 15-14, che le ha permesso di approdare in zona medaglia. E non è finita lì.

Semifinale e finale dominate

Una grande vittoria per Rizzi pure in semifinale, dove ha avuto la meglio sulla polacca Swatowska-Wenglarczyk con il risultato di 15-10 conquistando la possibilità di giocarsi il trionfo nella tappa cinese. In finale, grazie a un match sempre condotto, l’azzurra classe ’89 ha superato la coreana Song per 15-8, vincendo così la sua seconda prova di Coppa del Mondo in carriera.

Anche Alberta sul podio

Giulia Rizzi in cima al podio, Alberta Santuccio sul terzo gradino. La prestazione della siciliana delle Fiamme Oro è iniziata con i successi nei primi turni contro la giapponese Suzuki 14-7 e poi con la svizzera Krieger con un netto 15-4. Negli ottavi di finale la vicecampionessa del mondo in carica ha affrontato e vinto il derby azzurro contro Nicol Foietta, con il punteggio di 15-7. Ancora una larga vittoria per Alby anche nei quarti di finale contro la francese Epee, che ha permesso alla poliziotta classe ’94 di tornare sul podio individuale di Coppa che le mancava dal trionfo di Tallin nel novembre 2022 (ma di mezzo c’era stato l’argento individuale a Milano).

Uno stop amaro

In semifinale uno stop amaro, per una sola stoccata, contro la coreana Song con il punteggio di 11-10 e la medaglia di bronzo finale per Alberta Santuccio, che fa morale, ranking e palmares (è la sua settima medaglia nel circuito iridato).

Fiamingo ai piedi del podio

L’eccellente giornata delle spadiste italiane ha però raccontato anche altro. Si è fermata ad un passo dal podio la prova di Rossella Fiamingo. Quinto posto per la campionessa catanese dei Carabinieri, che aveva superato prima la giapponese Yoshimura 15-12 poi l’atleta neutrale Murtazaeva 7-6, entrando tra le “top 8” con il successo sulla polacca Knapik-Miazga per 13-12. Lo stop nei quarti contro un’altra portacolori della Polonia, Swatowska-Wenglarczyk, con il punteggio di 15-11 ha fatto solo accarezzare a “Ross” una medaglia che comunque è sempre più vicina.


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