La Hall of Fame della scherma accoglie Giuseppe Delfino
Da sempre una delle nazioni di riferimento nel mondo della scherma, l’Italia festeggia oggi il ventesimo ingresso nella Hall of Fame della disciplina, quello di Giuseppe Delfino. Nato nel 1921 e scomparso nel 1999, partecipò a quattro edizioni dei Giochi Olimpici vincendo sei medaglie, di cui quattro d’oro (individuale e a squadre a Roma 1960, a squadre a Helsinki 1952 e Melbourne 1956). Risultati importantissimi che otteneva gareggiando nei giorni di ferie, lavorando in fabbrica.
“L’ingresso di Giuseppe Delfino nella FIE Hall of Fame è un ulteriore motivo d’orgoglio e un onore per tutta la scherma italiana – ha commentato Paolo Azzi, presidente della FIS -. Un doveroso riconoscimento a una figura leggendaria della nostra disciplina, che ha scritto straordinarie pagine di storia dello sport italiano”.
“Siamo estremamente felici di aver ottenuto un’ulteriore incoronazione a livello internazionale per un campione esemplare, anche oltre la pedana, soprattutto perché soltanto quattro atleti, ogni anno, possono entrare a far parte di questa élite della scherma mondiale in cui l’Italia è sempre più rappresentata” ha concluso Azzi.
Oltre a Delfino, fanno parte della Hall of Fame della scherma anche Marcello Baiocco, Diana Bianchedi, Francesca Bortolozzi, Giancarlo Brusati, Andrea Cipressa, Sandro Cuomo, Mario Favia, Giulio Gaudini, Edoardo Mangiarotti, Michele Maffei, Giuseppe Mazzini, Aldo Montano, Mario Aldo Montano, Nedo Nadi, Renzo Nostini, Mauro Numa, Cesare Salvadori, Giovanna Trillini e Valentina Vezzali.
