Olimpiadi, sconfitte e polemiche per Errigo e Giuffrida: interviene Malagò
Sconfitte, delusioni e polemiche per l’Italia nella seconda giornata delle Olimpiadi di Parigi 2024: la fiorettista Arianna Errigo e la judoka Odette Giuffrida, entrambe a medaglia a Tokyo, sono state sconfitte ed eliminate nei loro rispettivi tornei e non sono riuscite a salire sul podio. Entrambi i loro ko sono stati contestati dalla delegazione azzurra per le discutibili decisioni arbitrali.
Arianna Errigo, in lacrime, ha commentato così il suo ko con l’americana Lauren Scruggs per 15-14 all’ultima polemica stoccata: “Sull’ultima stoccata non sono d’accordo ma il mio sport è anche questo… Ho sbagliato perché arrivare 14-14 con una decisione affidata all’arbitro ti espone a questo risultato, non dovevo arrivare a questa situazione. Arrivare qui non è stata una passeggiata di salute e quindi mi dispiace, ma non sarei un’atleta e una persona migliore con un’altra medaglia al collo, quindi sono felice”.
Molto meno diplomatica la judoka Odette Giuffrida, bronzo a Tokyo: “L’arbitraggio? Anche nella finale l’ultimo shido era dubbio. Con questo arbitro un giorno prenderò un caffè e le chiederò che problemi ha con me. Va avanti da tanto. Quando vedo che sale lei, già so che devo fare qualcosa in più di quello che basterebbe. Non ha molta simpatia per me. Mi dispiace perché ci credevo. Non mi piace dare la colpa agli arbitri, ma meritavo di più”.
Anche il ministro dello Sport Giovanni Malagò è intervenuto sulla questione: “Onestamente dire che fa riflettere è dir poco. Ho visto la semifinale e finale per il bronzo col presidente Falcone e il segretario generale Benucci, persone competenti ed equilibrate. La cosa che ci ha sorpreso è che lo stesso arbitro della semifinale persa da Giuffrida lo hanno rimandato alla finalina: credo che questo si commenti da solo”.