Strepitosa vittoria per la scherma azzurra a Kazan

L’Italia di spada maschile fa risuonare l’inno di Mameli per la prima volta nel 2021.

L’Italia di spada maschile fa risuonare l’inno di Mameli per la prima volta nel 2021. A Kazan, al termine della gara a squadre che ha concluso la tappa russa del circuito di Coppa del Mondo, è il quartetto azzurro composto da Marco Fichera, Andrea Santarelli, Enrico Garozzo e Gabriele Cimini a festeggiare dal gradino più alto del podio.

Un successo straordinario ed emozionante frutto, non solo di un percorso gara eccellente, ma – nella sua evoluzione finale – di una rimonta da applausi messa a segno dall’ultimo frazionista azzurro, Marco Fichera, ai danni dell’Ucraina.

Lo spadista siciliano era infatti salito in pedana, per l’ultima delle nove frazioni, con il punteggio che vedeva gli ucraini avanti per 37-30. Fichera ha iniziato il suo pressing finale contro l’ucraino Anatolii Herey, avviando una rimonta eccezionale che lo ha portato sul 41-41 a 6 secondi dalla fine dell’assalto. Con un parziale quindi di 14-6, lo spadista italiano ha permesso all’Italia di festeggiare il successo col punteggio finale di 44-43.

Anche in semifinale Marco Fichera si era reso protagonista di un finale avvincente, con la stoccata del 33-32, con la quale l’Italia ha superato la Russia, messa a segno nel minuto supplementare. In precedenza, l’Italia aveva sconfitto, nella giornata di ieri la Danimarca nell’assalto degli ottavi di finale col punteggio di 45-37, e poi oggi aveva esordito con la vittoria ai quarti di finale contro la Corea del Sud per 44-40.

Nella gara di spada femminile, invece è stata la Corea del Sud a sbarrare la strada verso la semifinale alle ragazze del CT Sandro Cuomo. Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola ed Alberta Santuccio sono infatti uscite sconfitte dal match dei quarti di finale contro le portacolori sudcoreane col punteggio di 36-31, dopo che nella giornata di ieri avevano avuto ragione nel tabellone delle 16 della Svizzera per 45-34.Il quartetto azzurro ha poi concluso al quinto posto grazie al successo dapprima contro la Francia per 45-35 e poi l’Ungheria con il punteggio di 36-27.


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