Schwazer ci crede: “Lotterò per andare a Rio”

“Lotterò fino all’ultima possibilità per fare chiarezza su questa storia: voglio andare alle Olimpiadi di Rio per dare una risposta in gara perché sono pulito”.

E’ questo il grido di battaglia che Alex Schwazer ha lanciato dopo la sospensione con effetto immediato da parte della Iaaf.

Il legale del marciatore, Gerhard Brandstaetter, ha annunciato che impugnerà la sospesione: “Abbiamo in mano la prova che non si tratta di doping”.

Ancora più pesanti le parole dell’allenatore Sandro Donati: “Si tratta di una positività costruita a tavolino. Alex Schwazer è un’atleta pulito vittima di un vile agguato”.


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