Schwazer: Procura di Bolzano al contrattacco

La parola fine nella nuova bufera-doping che ha coinvolto Alex Schwazer è ancora lontana, ma intanto a prendere le parti del marciatore di Vipiteno è la Procura di Bolzano, che ha aperto un’inchiesta (titolare il sostituto procuratore Giancarlo Bramante) che vede l’atleta come parte lesa.

L’atto formale segue la denuncia contro ignoti depositata dal pool di avvocati del marciatore, guidato dall’avvocato Gerhard Brandstaetter, che ha denunciato una serie di anomalie nell’iter seguito per la ripetizione delle analisi dopo il primo test effettuato il 1° gennaio.

Intanto si attende l’esito delle controanalisi: in caso di nuova positività, la Procura di Bolzano dovrà chiedere l’autorizzazione al Coni prima di procedere con la richiesta di rogatoria presso l’autorità giudiziaria tedesca.


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