Softball, niente da fare per l’Italia con gli Stati Uniti

Italia-Stati Uniti 0-7

Dura solamente un istante, il tempo per Isabella Dayton di aprire l’incontro con un triplo da leadoff, il sogno di azzurro di tentare uno sgambetto sugli Stati Uniti che avrebbe avuto del clamoroso. Megan Faraimo, la straordinaria lanciatrice partente statunitense, dopo la défaillance iniziale elimina al piatto Piancastelli e Barbara e, dopo un hit by pitch su Filler, dà il via ad una striscia di undici battitori eliminati consecutivamente che stronca sul nascere le ambizioni italiane.

In pedana Federico Pizzolini sceglie di affidare la palla della gara a Christina Toniolo e contare sui suoi lanci nella zona bassa dell’area di strike. Il qualitativo lineup statunitense trova però immediatamente le contromisure e, portando il primo battitore – Haylie McCleney – in base, lo conduce a punto con delle rimbalzanti. Un inning più tardi è invece la potenza di Jessie Warren a impattare una palla bassa di Toniolo e spedirla oltre le recinzioni per il 2-0 statunitense.

Team USA allunga ulteriormente nella terza ripresa in un modo simile rispetto al primo punto: Flippen batte un doppio in apertura di frazione e due rimbalzanti di Lorenz e Alo le permettono di andare a punto. Gli Stati Uniti avrebbero modo di proseguire il forcing, ma la scelta di rilevare Toniolo con Alexia Lacatena è vincente e il rilievo azzurro esce dall’inning senza subire ulteriori punti.

Nel quarto inning, per la prima volta nella partita, la difesa azzurra riesce a tenere a zero punti segnati il lineup a stelle e strisce, ma la dominanza di Faraimo contro il lineup di Italia Softball prosegue almeno sino al quinto attacco quando, un singolo di Melany Sheldon a destra, interrompe la striscia di battitori ritirati consecutivamente ma non dà il via alla rimonta azzurra grazie al nono strikeout della partita di Faraimo.

Il quinto attacco statunitense è quello che pone fine alle ostilità: Bates (singolo), Jaquish (base su ball) e Jefferson (singolo) riempiono le basi che Warren, pericolo numero uno per la difesa azzurra, svuota impattando il primo lancio di Lacatena. A un punto dalla fine anticipata dell’incontro per mercy rule, gli Stati Uniti trovano la via per segnare con la rimbalzante di Maya Brady verso la seconda base su cui Filler sceglie di effettuare l’assistenza in prima, consentendo a Warren di mettere la parola fine sull’incontro.

Gli Stati Uniti con questo successo raggiungono Giappone e Regno dei Paesi Bassi al Super Round, mentre la quarta squadra che accederà al girone per le medaglie si scoprirà solamente domani, al termine di un incontro tra Italia-Canada che, come facilmente immaginabile, fungerà da vero e proprio spareggio. Appuntamento alle ore 20.30 a Castions di Strada e in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena e in streaming su Now.


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