Alexander Steen Olsen si aggiudica il gigante notturno di Schladming con il tempo totale di 1’42″75, davanti a Henrik Kristoffersen, staccato di 39 centesimi, mentre sale sul podio anche Marco Odermatt con 60 centesimi di ritardo dal vincitore, ma con 9 posizioni recuperate nella seconda manche.
Luca De Aliprandini si è difeso sul sale della Planai, in una serata davvero non facile dopo la pioggia che ha martellato la prima manche e la neve umida, la seconda. Dopo l’11/o posto di metà gara, il trentino chiude al 14/o posto finale in una gara accorciata, che vedeva tutti i protagonisti molto vicini nei distacchi.
“Gara corta e il minimo errore si paga caro – ha detto De Aliprandini -, un gigante un po’ strano. Non posso dire di aver fatto una bella gara, ma neppure brutta. Certamente, non ripaga di quello che si è fatto in allenamento. Ora puntiamo ai Mondiali, la pista di Saalbach mi piace e ci alleneremo in modo adatto”.
Filippo Della Vite ha chiuso al 23/o posto, lo stesso della prima manche, mentre Giovanni Borsotti è riuscito a recuperare due posizioni nella seconda frazione, chiudendo al 28/o posto. Fuori nella seconda Simon Talacci, che aveva conquistato la prima qualificazione della carriera. Purtroppo niente punti per il giovane livignasco. Non qualificati dopo la prima manche Alex Vinatzer e Tobias Kastlunger.
“Sono abbastanza scarso sul piatto – ha detto Della Vite -, e c’era un po’ di nebbia. Da metà in giù ho recuperato. La sciata c’è, ma è andata così. Aspettiamo la prossima. Sto sciando bene, e sono positivo per le prossime.
“Sono arrabbiato – ha detto Simon Talacci -. Ho cercato di attaccare, ma ho commesso troppi errori. Penso di essere abbastanza efficace sulle medie pendenze. Devo ancora migliorare molto”.
Per mercoledì è programmato lo slalom, con gli stessi orari: 17.45 la prima manche e 20.45 la seconda.
