Anche lo snowboard grande protagonista a Obereggen
Sci e snowboard, non manca nulla all’inverno di Obereggen, località altoatesina, cuore dello Ski Center Latemar (a 20 minuti da Bolzano) con le consorelle trentine Pampeago e Predazzo. Ricco il programma di eventi di snowboard e freestyle, nel cuore delle Dolomiti: si comincia nel prossimo fine settimana.
VENERDI’ 19 GENNAIO. Gran apertura il 19 gennaio, in notturna, con il Night-Shred sulla pista illuminata: competizione di freestyle sulle strutture, box e rail in una gara che si preannuncia spettacolare, illuminando la notte di Obereggen. Evento organizzato dall’associazione Skateboardproject di Bolzano, presieduta da Riccardo Larcher e coordinata dal vicepresidente Andrea Coppola.
SABATO 3 FEBBRAIO. Avanti col secondo evento sportivo in programma nello snowpark, punto di riferimento italiano ed internazionale per la gioia degli snowboarder. Si tratta del circuito internazionale Red Bull Hammers with Homies» in programma sabati 3 febbraio, organizzato dalla società sportiva Black Yeti guidata da Marco Sampaoli. L‘appuntamento costituisce l’unica tappa italiana di qualifica per le finali mondiali del Red Bull Hammers with Homies in programma in primavera a Madonna di Campiglio. Le 8 squadre, composte da tre riders ciascuno, saranno le protagoniste delle Jam Session: al termine verranno selezionati i team che saranno combinati nel pannello KO-System e si affronteranno in un knockout ad eliminazione diretta fino a incoronare il vincitore della tappa di Obereggen.
SABATO 24 FEBBRAIO. Il 24 febbraio lo snowpark ospiterà una gara di alto livello, in gergo una team battle, dedicata agli snowboarder che fanno di creatività, stile e competizione, il loro stile di vita. Il 23 marzo sarà la volta del Go-Shred Bingo, organizzato dall’omonima società tedesca di Stoccarda: saranno allestiti ostacoli di diverso livello sul percorso slopestyle con kicker. Saranno decretati vincitori i freeskier e snowboarder che otterranno per primi tutti i trick, spettacolari evoluzioni aeree.
SABATO 6 APRILE. Gran chiusura il 6 aprile con lo Skolf Obereggen Snowpark, organizzato dall’associazione Skateboardproject di Bolzano presieduta da Riccardo Larcher e coordinata dal vicepresidente Andrea Coppola: le singole strutture dello snowpark saranno trattate come buche di un percorso da golf. Per completare la buca, il rider dovrà completare un trick specifico sulla struttura e gli verrà assegnato un punteggio a seconda di quanti tentativi necessiterà. Alla fine, come nel golf, chi avrà totalizzato meno punti (quindi meno tentativi utilizzati) vincerà lo Skolf Obereggen Snowpark. Gli eventi di snowboard e freestyle seguono l’inizio della stagione sportiva della località altoatesina, contrassegnato dalla 40esima edizione dello slalom di Coppa Europa. Svoltosi, come da tradizione, sulla pista Maierl e vinto dallo svizzero Schmidiger. Pista Maierl (pendenza massima del 55 per cento, dislivello di 433 metri, lunghezza 1,6 chilometri di pista) che costituisce una delle sei perle che compongono il Latemar Sixpack nel cuore delle Dolomiti: letteralmente gli “addominali del Latemar” ovvero sciare su 6 delle migliori piste adrenaliniche al cospetto del Latemar, perla delle Dolomiti. Le altre sono l’Oberholz, dove si è svolta per 34 edizioni la Coppa Europa: si raggiunge, in seggiovia, partendo dai 1550 metri della stazione a valle di Obereggen fino ai 2096 metri a monte, dove fa bella mostra di sé l’omonimo rifugio Oberholz, perla architettonica. Il suo biglietto da visita è inimitabile: lunghezza di ben 2 chilometri e 750 metri, oltre 500 metri di dislivello. Nella trentina Predazzo ecco la pista su cui si allenano spesso e volentieri sciatori azzurri e di altre nazioni: la Torre di Pisa. La pista è stata così battezzata in onore dell’inconfondibile guglia dolomitica del Latemar e del suo rifugio. Questa pista presenta la massima pendenza dello Ski Center Latemar, 60 per cento ed un dislivello totale di 459 metri, tale da renderne adatti i suoi 1550 metri di lunghezza a sciatori esperti in cerca di forti emozioni. Si passa, sempre a Predazzo, alla Cinque Nazioni, una impegnativa pista rossa con un massima pendenza del 50 per cento, battezzata con questo nome altisonante per omaggiare quei campioni del passato sfidatisi negli anni ’70 nell’omonimo trofeo internazionale. Quindi una dolce discesa conduce alla stazione a valle di Pampeago per raggiungere l’Agnello: 2550 metri di lunghezza con una variante mozzafiato ed un dislivello di 420 metri. E via verso Obereggen in Alto Adige, rigorosamente con sci o snowboard ai piedi, ma non prima di avere sciato sulla Pala di Santa a 2315 metri d’altitudine, che diventano 2400 metri dopo avere preso il susseguente skilift. Adrenalina pura in un panorama da cartolina: il “muro della Santa” e la sua pendenza del 58 per cento non lasciano dubbi. Da qui ci si dirige a Obereggen. Siamo in Alto Adige per provare l’ebbrezza delle ultime 2 piste del Latemar Sixpack.