Anche Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, ha detto la sua sul caso Arianna Fontana, scoppiato in giornata.
“Sono in contatto con Arianna Fontana e avevo un appuntamento con lei, ma purtroppo mi si è stravolta l’agenda. Non mi ha parlato di questa prospettiva, ma da ministro per lo sport farò di tutto affinché questo non avvenga”, le sue parole a Repubblica.
Più duro era stato Giovanni Malagò: “Sono profondamente amareggiato dalle frasi che ho letto – ha commentato sulle pagine di Repubblica il presidente del Coni -. Arianna sa quanto le sono stato vicino in tutti questi anni, sin dalla mia elezione a Presidente del Coni, attraverso riunioni e contatti costanti e ricordo che l’ho incontrata lo scorso 11 gennaio a Milano, quando mi è venuta a trovare con Anthony nella sede di Milano Cortina 2026. In quell’occasione abbiamo parlato dettagliatamente di tanti temi che riguardano lei e suo marito, da adesso fino al 2026 e successivamente ho condiviso i contenuti del colloquio con la Federazione e il suo Presidente Gios. Non voglio aggiungere altro per rispetto alla straordinarietà dell’atleta, però onestamente – non solo in qualità di Presidente del Coni – ma a livello umano e in nome del rapporto personale e dell’affetto che mi lega a lei e che tutti conoscono, mi sento di dire che sono rimasto sinceramente molto dispiaciuto per quello che ha dichiarato. Mi aspetto che mi chiami per chiarire”, ha concluso.