La super campionessa olimpica ha spiegato, chiaramente, la sua posizione
“Sono pronta a compiere ogni passo necessario affinché la verità emerga. Non solo per me, ma per il bene e per i diritti di tutti gli atleti. Quando tutto verrà svelato, sarà un grande onore tornare a rappresentare il tricolore”. Queste le parole di Arianna Fontana alla Gazzetta dello Sport. Dichiarazioni pesanti che fanno luce su un caso spinoso. Come noto, la campionessa azzurra aveva fatto parlare di sé per il suo possibile addio all’Italia per difendere i colori degli Stati Uniti.
“Non ho mai affermato di voler rappresentare gli Stati Uniti. Ho solo scritto di essere stata a Salt Lake City per verificare i metodi di lavoro di quel gruppo. Ma non ho avuto contatti diretti con la federazione Usa, né la federazione Usa ha provato a reclutarmi all’insaputa della mia”, la risposta della stessa pattinatrice di velocità.
La vincitrice di 11 medaglie olimpiche, di fatto, vuole la riapertura del caso legato ai fatti iniziati nel 2019-2020 quando Arianna Fontana aveva accusato due compagni di squadra. di aver tentato di danneggiarla in pista. Caso che il presidente federale Andrea Gios ha fatto sapere essere stato archiviato dalla procura: “Chiederò la riapertura del caso”. La pattinatrice, infine, ha spiegato come la questione economica (più soldi per restare in Nazionale) non sia la vera motivazione della sua presa di posizione. Ora la palla alla federazione.
