Ottimo inizio per un quartetto che continua a non tradire.
Si apre subito con un podio per l’Italia la Coppa del mondo di biathlon sulla pista svedese di Oestersund, grazie al terzo posto dell’inossidabile quartetto della staffetta mista composto da Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, storicamente portatrice di soddisfazioni per i nostri colori.
Stavolta la formazione diretta da Klaus Hoellrigl si è piazzata alle spalle dell’inarrivabile Francia (Fillon Maillet/Jacquelin/Braisaz Bouchet/Jeanmonnot), che ha completato il percorso con il tempo complessivo di 1h09’09”9, fatto di un giro di penalità e 5 ricariche, mentre al secondo posto si è piazzata la Norvegia (T. Boe/J. Boe/Knotten/Tandrevold) a 15”7, con sole sette ricariche. Il quartetto nostrano invece ha girato una volta con Giacomel nella seconda frazione conclusa al terzo posto, mentre Wierer (non al meglio della condizione dopo lo stato influenzale dei giorni scorsi) e Vittozzi hanno rosicchiato terreno poligono dopo poligono, fino a permettere alla sappadina del Centro Sportivo Caraninieri, di arrivare al traguardo senza patemi, per un totale di nove ricariche. Fuori dal podio Germania, Repubblica Ceca e Svezia.
Precedentemente era andata in scena la staffetta singola mista, dominata dalla formazione di casa composta da Sebastian Samuelsson e Hannah Oeberg, impostasi con il tempo di 37’46”9, frutto di sole otto ricariche e zero giri di penalità. Seconda posizione per la Norvegia con Sturla Holm Laegreid e Juni Arnekleiv, staccata di 13”8 con sei ricariche e zero giri di penalità, mentre la Francia di Fabien Claude e Julia Simon ha completato il podio con il terzo posto a 42”2 con 12 ricariche e ben due giri di penalità. Undicesima posizione per il duo azzurro composto da Lukas Hofer e Rebecca Passler, condizionati da 13 ricariche, anche se senza giri di penalità, in ritardo di 1’38”2 dai vincitori. Domenica 26 novembre il programma prevede la disputa delle gare individuali (donne alle ore 11.20, uomini alle 14.30).