Nella discesa bis sul tracciato austriaco, vittoria per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde
C’era attesa, dopo il quinto posto nella prova di venerdì, per la gara di Dominik Paris sulle nevi di Kitzbuehel. Il nativo di Merano non ha ripetuto, almeno nel piazzamento finale, la prova del giorno prima, concludendo al quattordicesimo posto dopo un errore che ne ha compromesso la gara. La nota positiva, per i colori Azzurri, viene da Mattia Casse, che ha sfiorato il podio finendo quarto a soli 4 centesimi dall’americano Travis Ganong, terzo alle spalle di Johan Clarey. La gara è stata dominata e vinta da Aleksander Aamodt Kilde, primo sul tragurado con un vantaggio di 67 centesimi sul francese.
Dopo la discesa, Dominik Paris, Mattia Casse e Florian Schieder (straordinario secondo venerdì, dodicesimo sabato) sono intervenuti ai microfoni della stampa. Ecco le parole riportate dal sito della FISI.
“Oggi non sono riuscito ad essere fluido, anche sulla stradina le sensazioni erano bruttissime, mi sentivo incollato. Mi sono salvato nella parte finale, altrimenti ero quasi fuori. Ci sono dei punti positivi in questa parte di stagione, si vede che sono ancora fluido ma faccio fatica quando cambiano le condizioni. In generale mi sento meglio”, ha detto Paris.
“Ero contento al traguardo, poi ho visto che sarebbe partito Kilde…Ho perso il podio sull’Hausberg, saltando tanto sono finito basso e ho perduto l’abbrivio per il tratto finale. Prima dei Mondiali ci sono ancora due Super-G in casa a Cortina. Ho iniziato gennaio a tutta, sto facendo dei bei risultati e dobbiamo continuare su questa strada, solidi, perché la stagione è ancora lunga”, le parole di Casse.
Florian Schieder guarda con ottimismo al futuro: “È sempre bello scendere qui, anche se ho fatto un po’ di fatica a trovare il focus sulla gara. Le condizioni erano veramente difficili, anche la visibilità era scarsa: ho fatto una gara discreta. Spero di continuare così e di migliorare, dando il massimo”.
