Dopo poch ore dallo storico trionfo nella Coppa del Mondo di biathon, Dorothea Wierer ha già la lucidità di guardare avanti. E di lanciare un appello alle televisioni.
Non per sé, però, ma per lo sport che l’ha resa famosa.
“Per me sarebbe importantissimo, dopo tutti questi risultati che abbiamo ottenuto, se il biathlon potesse avere sempre più spazio in tv, perché è uno sport bellissimo e tutti quelli che lo guardano si appassionano. Ci sono sempre situazioni inaspettate e può cambiare tutto all’ultimo secondo: è molto affascinante” ha detto la 28enne atleta altoatesina.
Poi un inevitabile bilancio della stagione: “”In questa stagione sono stata molto continua, anche sugli sci, sebbene ci sia stata qualche gara che non è andata al 100%. Ma non siamo macchine, siamo atleti, quindi ci sta. Dopo i successi possono esserci dei giorni no e viceversa, ma sono riuscita a mantenermi su un livello alto e crescere ancora un po’ sugli sci”.
“Quando ero bambina – prosegue – non potevo immaginare che un giorno avrei vinto la Coppa del mondo. Sono molta orgogliosa di quello che ho fatto e sono orgogliosa anche di far parte di una Nazionale così forte. Siamo pochi atleti in Italia, ma abbiamo grande passione, diamo sempre tutto, a partire dai tecnici e dallo staff”.