Le parole di Dorothea Wierer
Dorothea Wierer ha concesso una lunga intervista a Tuttosport, partendo da Pechino 2022: “La medaglia olimpica era cercata più dagli altri che da me. Mi dicevano ‘Ti manca la medaglia individuale, non puoi chiudere la carriera senza averne vinta una, non saresti davvero la campionessa che sei se non te la metti al collo’. Sono stata fortunata, perché non pensavo di riuscirci nella sprint. Però ho vissuto la giornata perfetta, ho sparato bene e sono andata forte sugli sci”.
La domanda che si pongono tutti però è un’altra: “Se sarò in pista anche l’anno prossimo? Al momento è più sì che no, però devo liberare la testa e staccare un po’ prima di prendere la decisione definitiva. Quando arrivi a fine carriera e hai vinto più di quello che pensavi, arrivano i dubbi e ti fai delle domande. In tantissimi mi scrivono e mi chiedono di continuare. Mi fa piacere, è uno stimolo in più, perché significa che tengono al biathlon quanto me”.
Chiosa su Milano-Cortina 2026: “Per un’atleta quattro anni sono tantissimi. Rimanere ad alto livello non è mai semplice, anche perché poi arrivano le giovani e vanno più veloci di te… Bisogna essere realisti, non sarà semplice”.