Dorothea Wierer spaventa i tifosi: parole chiare

La biathleta allontana una sua partecipazione alle Olimpiadi di Milano-Cortina nel 2026: “Bisogna essere realisti”.

“Il sogno di ogni atleta è quello di fare l’Olimpiade di casa, ma bisogna essere realisti e non so se ci arriverò”: così Dorothea Wierer si è espressa su una sua possibile partecipazione ai Giochi di Milano-Cortina 2026.

La biathleta di Brunico, 32 anni ad aprile, ha ammesso che le Olimpiadi a Pechino sono state molto impegnative: “È stata un’Olimpiade molto faticosa, molto impegnativa dalla neve lenta alle temperature e al vento. Abbiamo visto tante ragazze che hanno fatto fatica, non era semplice da gestire e siamo state anche fortunate a trovare delle gare con meno vento di quanto ci aspettassimo”, sono le parole riportate dal sito della Fisi.

Il bilancio è comunque positivo: “Sono contenta della medaglia, però diciamo che è stata molto molto dura qua a Pechino. È andata bene, peccato per oggi che ho fatto troppi errori al poligono, anche se in pista mi sentivo bene ma due errori ad ogni poligono sono semplicemente troppi, però può capitare”. 

“È’ stato un continuo rincorrere, non era impossibile ma come detto si sentiva la stanchezza. Sono soddisfatta con la medaglia, non era facile perché c’erano molte aspettative, però ho fatto delle buone gare a parte oggi. È stato il coronamento di una bellissima carriera, tutti mi chiedevano di questa medaglia individuale e ci ho veramente messo tuta me stessa ed è andata alla grande, più di così non potevo fare”.

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