Le parole della sciatrice valtellinese, vincitrice della prova di Coppa del mondo a Cortina
Sventola ancora il tricolore ai piedi delle Tofane. Sull’Olympia, che ieri, sabato 22 gennaio, aveva visto il trionfo di Sofia Goggia, a mettere in fila tutta la concorrenza in una giornata che ha visto la presenza del presidente Fisi Flavio Roda, dell’amministratore delegato di Milano-Cortina Vincenzo Novari e della sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, è stata un’altra azzurra, Elena Curtoni.
La ragazza valtellinese, scesa con il pettorale 5, è stata la più forte e ha conquistato la seconda vittoria in Coppa del mondo dopo il successo del gennaio 2020 quando si impose nella discesa di Bansko, in Bulgaria. A Cortina, Curtoni ha preceduto di 9 centesimi l’austriaca Tamara Tippler e di 24 centesimi la svizzera Michelle Gisin, regalando alla Federazione italiana degli sport invernali la vittoria numero 301.
“Sono contenta di quello che ho messo in pista, ho fatto una gara quasi perfetta, spingendo dall’inizio alla fine in un superG molto tecnico” ha commentato la vincitrice del SuperG.
“In pista ho messo la mia creatività, mi sono sentita libera e spensierata. Vincere in Italia e farlo davanti alla mia famiglia è qualcosa di speciale” ha poi proseguito l’atleta originaria di Morbegno.
Infine Elena Curtoni ha voluto rivolgere un augurio a Sofia Goggia, protagonista di una tremenda caduta: “La gioia è per forza di cose venata di amarezza per la caduta di Sofia. Le auguro che non sia nulla di grave e che possa tornare in pista al più presto”.
