Federica Brignone scalpita per il gigante nonostante l’influenza: “Corro anche con 40 se necessario”
Federica Brignone sarà in pista a Courchevel-Meribel per il Gigante valido per i Mondiali di sci alpino nonostante l’influenza l’abbia colpita in questi ultimi giorni: “Ero tornata a casa, prima di prepararmi a Les Menuires con Marta Bassino, le francesi, ero in forma ed ecco che arriva la botta influenzale. Sono stata ko tre giorni, non sono ancora al 100 %. Fortuna che non faccio uno sport di resistenza, sennò non potrei respirare. Ma mi butterò giù in qualsiasi caso. Corro anche con 40 di febbre questo gigante”, sono le sue parole a La Repubblica.
La sciatrice valdostana ha già conquistato un oro, nella combinata: “Da ragazzina faticavo a metabolizzare, mi svegliavo e dicevo “urca, è un sogno”. Ora so esattamente dove sono e cosa sto facendo. Ho costruito il mio oro al 90% in superG, e nonostante un errore in slalom stavo addosso alla Shiffrin, prima che lei uscisse”.
I prossimi obiettivi: “Tutto o niente, per esempio un oro mondiale in gigante, o un podio in discesa. La mia carriera è comunque grande, in ogni gara voglio essere il meglio di me. L’ottavo posto in SuperG? Non ci si rende conto cosa significa il dopo medaglia d’oro: impegni, eventi, interviste. Sono rientrata alle 17,40 in hotel, a stomaco vuoto, e alle 18 ero alla premiazione. Meno male che mamma aveva dei crackers. Poi non riesci a dormire, si abbassano le barriere immunitarie, e infatti mi sono ammalata. Comunque in superG ero a 55 centesimi dalla vittoria…”