Federica Brignone non vuole porsi limiti
A margine della discesa libera di Saalbach, in Austria, dove ha concluso al nono posto la gara vinta dalla padrona di casa Cornelia Huetter, Federica Brignone è consapevole di aver mandato in archivio una stagione di altissimo livello, contribuendo alla causa dello sci azzurro con sei vittorie, cinque secondi posti e due piazzamenti sul gradino più basso del podio.
“Una stagione incredibile”
“Per me è stata una stagione incredibile – ha dichiarato ai microfoni di ‘Rai Sport’ -, sono partita dicendo che avevo raggiunto già traguardi importantissimi e non mi ero posta obiettivi: ho sorpreso me stessa ottenendo grandi risultati e solo quando mi sono messa un po’ di pressione addosso ho avuto un calo. Quando poi ho ricominciato a sciare per il piacere di farlo, sono tornata sul podio”.
Nessun rimpianto, dunque, per una Coppa generale sfuggita per appena 135 punti: “La colpa è solo mia – ha detto la valdostana -, Lara (Gut-Behrami, ndr) è stata bravissima, ha sbagliato solo questo weekend ma ormai la Coppa del Mondo generale era sua. E poi non si può pensare di vincere sperando negli errori altrui. Onore a lei”.
“Ritiro? Lo dirò quando sarà il momento”
“A livello di punti questa è la mia miglior stagione di sempre – ha aggiunto Brignone, che nel 2020 vinse la CdM generale, totalizzando però 1.378 punti in classifica contro i 1.581 di quest’anno -. Non ho vinto nessuna Coppa, ma la soddisfazione è tanta, è incredibile anche solo il fatto di aver sfiorato i 1.600 punti”.
Inevitabile la domanda sugli obiettivi futuri: “Guardiamo giorno dopo giorno – ha assicurato la campionessa azzurra -. Non mi sono data un ultimatum per nulla, nemmeno a livello di competizioni da affrontare. Non penso più nemmeno al momento in cui smetterò: lo dirò quando sarà il momento, sicuramente non è oggi. E poi c’è ancora da finire questa stagione, abbiamo concluso l’annata di Coppa del Mondo ma fino ai primi di maggio sarò ancora impegnata”.