Federica Brignone non si fa pregare su Sofia Goggia e Jannik Sinner

Federica Brignone non si trattiene su Sofia Goggia e Jannik Sinner

Federica Brignone, punta di diamante della squadra di sci azzurra ai Mondiali di sci alpino al via in Austria, in una intervista al Corriere della Sera ha parlato anche della sua rivale Sofia Goggia, che ultimamente è riuscita a battere in discesa libera: “Ora ho pochissima paura nella velocità, anche in condizioni difficili: mi sento lucida, in controllo, ho affinato la tecnica per avere una sciata sicura e spingo anche in situazioni complicate”.

La valdostana ha dato merito alla stessa Sofia per la sua crescita: “Lei mi ha insegnato a guardare cosa posso fare di meglio esclusivamente per me, a valutare meglio le scelte. E che con la decisione e l’atteggiamento si può ottenere davvero tanto. Mi ha spinto a mettere un po’ più di carattere quando le cose sono complicate”.

Federica Brignone ha poi giustificato il no di Jannik Sinner a Sergio Mattarella: “Io sono sempre andata, a fine stagione quando non c’erano gare. Bisogna capire anche la vita degli atleti: viaggiare è pesante e lo è anche incastrare tutto con gli allenamenti”. 

“So cosa vuol dire girare per il mondo, cambiare hotel ogni due giorni, abituarsi ai fusi orari. Ore di macchina per raggiungere i luoghi d’allenamento, poco fa ne ho fatte sette. Alla fine viaggiare meno incide sulla fatica e quindi sulla prestazione. A questo livello, conta tutto”.


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