Federico Pellegrino carico per il Tour de Ski

Le parole di Federico Pellegrino

La diciottesima edizione del Tour de Ski si apre sabato 30 dicembre con una sprint in tecnica libera all’interno della Nordic Arena di Dobbiaco, in provincia di Bolzano, primo atto di un trittico pusterese a cui seguirà la tappa di Davos (Svizzera) che precederà l’atto conclusivo in Val di Fiemme (Trento).

Le nevi italiane ospiteranno quindi cinque delle sette tappe complessive del Tour de Ski 2023/24 e la prova di apertura stuzzica notevolmente Federico Pellegrino che guida il gruppo di 21 italiani (12 uomini e 9 donne) convocati ad affrontare il giro a tappe sugli sci stretti.
Nell’edizione scorsa, Federico Pellegrino ha chiuso al quarto posto della classifica generale.

“Oggi abbiamo fatto un classico pre-gara sulla pista di Dobbiaco – sono le parole del campione di Nus – Il Tour de Ski si apre con un format a me favorevole, anche se sarà una gara insidiosa. Il tracciato di Dobbiaco è ottimale per ospitare una sprint ed i pretendenti sono numerosi. Ci saranno diverse insidie da gestire”.

Sin qui in stagione Federico Pellegrino ha sfiorato il podio nella sprint inaugurale di Ruka (in classico) mentre nella successiva sprint di Trondheim (skating) non ha inciso. Ora si prospetta l’impegno del Tour de Ski.

“Sono uscito dall’influenza che mi ha colpito a metà dicembre e sono curioso di capire come mi comporterà già da domani. Ma ce la metterò tutta perchè il calendario del Tour de Ski mi piace molto con due sprint in tecnica libera, la prove individuali in classico e gli inseguimenti che l’anno scorso mi hanno messo in luce. E poi la final-climb sul Cermis in cui ultimamente mi sono difeso piuttosto bene.
Il mio intento è quello di partire bene sin dalla prima tappa, cercando di sostituire i punti di domanda con dei punti esclamativi”.

Negli ultimi giorni ci sono state diverse rinunce, tra cui quella del finlandese Iivo Niskanen, del francese Richard Jouve e del norvegese Simen Krüger. Oggi è arrivata anche la notizia della positività al Covid di Johannes Kläbo che quindi dovrà rinunciare ad un Tour de Ski che l’ha visto vincere in ben tre occasioni, incluse le ultime due edizioni disputate.

“Ci saranno diversi assenti, vero. Onestamente credo fosse preventivabile: ho sempre pensato che quattro week-end di gara consecutivi al freddo del nord possano essere impegnativi per il fisico che rischia di indebolirsi. Proprio per questo avevo preventivamente deciso di rinunciare al secondo fine settimane di gara, ma non è servito perchè mi sono ammalato lo stesso”.

In ogni caso non penso a chi non c’è ma resto concentrato su me stesso. La vera sfida è sempre quella di dare il 100 percento e solo successivamente guardare agli altri”.

Come anticipato, sono 21 nel complesso gli azzurri impegnati nel Tour de Ski, nel dettaglio oltre a Pellegrino saranno al via Francesco De Fabiani, Giacomo Gabrielli, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Daprà, Elia Barp, Alessandro Chiocchetti, Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori, Martino Carollo e Michael Hellweger in campo maschile, Francesca Franchi, Caterina Ganz, Anna Comarella, Nadine Laurent, Martina Di Centa, Iris De Martin Pinter, Federica Cassol, Federica Sanfilippo e Nicole Monsorno nelle gare femminili.

Già l’atto inaugurale suscita la curiosità del debutto assoluto nel massimo circuito del cuneese Carollo, reduce dal successo in Fesa Cup nell’austriaca St. Ullrich am Pillersee; debutto in Coppa del Mondo anche per Federica Cassol, Naudine Laurent e Iris De Martin Pinter.


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