La stagione di Dominik Fischnaller si è aperta nel migliore dei modi, con una vittoria nella prima tappa della Coppa del Mondo di slittino disputata ad Igls, in Austria.
L’atleta Red Bull, considerato l’erede del mitico Armin Zoeggeler, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sportal.it, in cui ha parlato dei suoi obiettivi a breve e lungo termine.
Quanto sei soddisfatto di aver iniziato la stagione con una vittoria?
Sono molto felice. Non avrei potuto fare di meglio. Questo risultato mi dà una forte motivazione per continuare così anche nelle prossime gare. Inoltre era anche un mio primo obiettivo, già pienamente raggiunto direi.
La Coppa del Mondo è raggiungibile? Loch è battibile?
Con questa vittoria mi trovo sicuramente in posizione privilegiata, ma ci sono ancora tante gare e per poter battere Loch devo cercare di rimanere sempre lì davanti. Soprattutto perché anche lui è in grande forma.
Ti senti l’erede di Zoeggeler e quanto ti pesa questa responsabilità?
Si dice che lo sia. Quello che posso dire io è che sto cercando di fare del mio meglio, vedremo a che cosa porterà… Non sento questa grande responsabilità addosso, perché è anche il mio obiettivo, quello di vincere il più possibile.
Quanto è importante per te lavorare con un mito come Armin?
Molto, perché lui ha tanta esperienza e conosce tanti trucchi e dettagli che io ancora non so. Quando io ho qualche difficoltà, sia che riguardi la pista che la slitta, lui è sempre pronto ad ascoltarmi e consigliarmi.
Quali sono tecnicamente i tuoi punti di forza e in che cosa devi migliorare?
Il mio punto di forza è sicuramente il controllo della slitta. La partenza è il mio punto debole, quest’anno sono migliorato parecchio, ma sei nei prossimi anni riuscirò a perfezionarmi ulteriormente sarò ancora più in forma.
Come ti immagini fra tre anni? Alle Olimpiadi 2018 sarai da medaglia d’oro?
E’ difficile dirlo adesso, sicuramente mi allenerò duramente per ottenere un buon risultato alle Olimpiadi 2018. Naturalmente è uno dei miei grandi obiettivi diventare un campione olimpico, ma non si può semplicemente desiderarlo, dovrà combaciare tutto: i materiali, l’allenamento, la forma fisica, il tempo. Vincere una medaglia olimpica sarebbe sicuramente un’emozione incredibile e indescrivibile.