L’intenzione è di ripartire dal Gigante crescendo ancora.
Sofia Goggia punta Sankt Moritz dove punta a ottenere grandi risultati in Super-G e Discesa dopo un inizio di stagione in crescita. E la campionessa bergamasca, prima del ritorno in Europa, si è concessa un’analisi sul doppio appuntamento di Mont-Tremblant concluso con un settimo e un decimo posto. E la sua riflessione riguarda il suo rapporto con un’altra disciplina: il Gigante.
“Il bilancio della trasferta americana è super positivo – ha affermato Sofia Goggia via social – Si torna a casa con tre top ten, l’unica cosa che posso rimproverarmi è stato l’atteggiamento di ieri nella prima manche, dove sicuramente avrei potuto e dovuto osare di più, ma come dice il Babi, non tutte le ciambelle escono con il buco”. “Il Babi”, per chi avesse scarsa dimestichezza con il suo staff, è lo skiman Barnaba Greppi.
“Detto ciò, la mia valutazione presenta una visione più ampia e globale, credo siano evidenti i progressi in questa disciplina nonostante sia la prima ad ammettere che c’è ancora tanto lavoro da fare e forse ciò che ancora più mi manca è la continuità, l’intensità del ritmo delle due manches, mi auguro possano arrivare con il proseguo della stagione; in fondo, per me, negli ultimi due anni la Decenza era agli antipodi della parola Gigante”, ha aggiunto Sofia Goggia.