Le parole di Giuliano Razzoli
Back to back per Henrik Kristoffersen nei due slalom di Garmisch-Partenkirchen, che con una grande seconda manche recupera sette posizioni, vincendo la gara con il tempo di 1’52″66, e va a prendersi il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 356 punti, davanti a Lucas Braathen (307) e a Linus Strasser (278).
E la seconda frazione è stata contrassegnata dalle grandi rimonte degli atleti scesi in fondo alla classifica della prima metà gara, e dalle molte uscite, complice la tracciatura molto insidiosa e angolata dell’allenatore inglese. Così al secondo posto si è piazzato proprio Dave Ryding, staccato di 35 centesimi da Kristoffersen, mentre terzo è il tedesco Linus Strasser, staccato di 47. Bravo Giuliano Razzoli, sesto alla fine ad un solo decimo dal podio, e quindi con qualche rammarico nonostante le otto piazze recuperate.
Risale anche Alex Vinatzer, che chiude al nono posto a 96 centesimi dal leader. 19/o posto per Tommaso Sala a 2″08. Avevano mancato l’obiettivo del passaggio alla seconda Stefano Gross, primo degli esclusi a soli 5 centesimi dal trentesimo, e Simon Maurberger, 36esimo, mentre non avevano terminato la prima manche Federico Liberatore e Tobias Kastlunger. Quando manca solo la gara di Flachau del prossimo 9 marzo, recupero di Zagabria, al termine della stagione regolare sono tre gli azzurri che potranno gareggiare alle Finali di Meribel-Courchevel: Vinatzer, nono nella standing con 209 punti, davanti a Razzoli, con 204. 13/o è Tommaso Sala con 170 punti.
“Manche difficilissima – ha detto Razzoli -, bisognava stare sempre a tempo. Ho fatto una manche ordinata, molto di testa. Ho tirato una frenata troppo pesante nel tratto centrale che mi è costata un po’ troppo. Ora andiamo alla gara di Flachau con il morale alto. Dovremo fare un po’ di allenamento su queste condizioni particolari, non di neve ghiacciata”.