Le parole di Gustav Thoeni
Gustav Thoeni ha parlato a Libero di sci ma non solo: “Scendo sempre anche se non faccio più follie. Mi diverto con i miei nipoti, ne ho dodici. La vita è strana ma bella, va più veloce di quanto pensiamo. Mi inorgoglisce vedere tanti azzurri e tante azzurre fare bene. Così come non posso rimanere insensibile ai successi di un ragazzo della mia terra: Sinner».
“Jannikè un grande atleta che unisce talento e ghigna nel migliorarsi, un numero uno che, tra l’altro, scia benissimo. Sentivo parlare bene di lui ragazzino. Poi ha scelto il tennis e direi che ha fatto bene”, ha aggiunto sul numero 4 del mondo, impegnato agli Australian Open..
Tornando allo sci, Thoeni applaude Sofia Goggia: “E’ un treno quando aggredisce le porte come i maschi. Ieri ha vinto alla sua maniera. Paris è un fenomeno, a 34 anni scia come se ne avesse 24. Alla sua età ero già in pensione. Avevo già dato il meglio e alle Olimpiadi di Innsbruck del 1976 sciai non benissimo in gigante. Così mi dedicai alla famiglia”.