Jessie Diggins e Harald Oestberg Amundsen vincono il Tour de Ski
La statunitense Sophia Laukli ha colto la prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo nella Final Climb che in Val di Fiemme (Trento) ha completato la 18esima edizione del Tour de Ski femminile. La ventritreenne nordamericana che lontano dall’inverno è una delle principali protagoniste del trail running mondiale, ha raggiunto per prima il traguardo ai 1300 metri di quota del Doss dei Laresi vincendo con il tempo di 38’16″5 ed un margine di 17″1 nei confronti della norvegese Heidi Weng; terzo posto in rimonta per la francese Delphine Claudel (+37″7), seguita a sua volta dalla finlandese Kerttu Niskanen e dalla lettone Patricija Eiduka.
Sesto posto per l’altra statunitense Jessie Diggins che mantiene così il primo posto nella classifica generale del Tour de Ski: per lei si tratta della seconda vittoria dopo quella nell’edizione del 2021. Nella classifica finale Diggins precede di 31″6 la stessa Weng (settimo podio per lei, con due vittorie) e di 39″7 Niskanen.
La fassana Caterina Ganz è stata l’unica azzurra ad affrontare la tappa conclusiva del Tour de Ski: per lei buon 18o posto al traguardo con 2’21″7 di ritardo da Laukli mentre in classifica generale la trentina ha chiuso al 22o posto.
In campo maschile, francesi a loro agio con la vittoria di tappa che va a Jules Lapierre, in recupero dalla 20esima posizione, capace di chiudere con il tempo di 33’00″7, precedendo il tedesco Friedrich Moch per 2″4 e l’altro francese Hugo Lapalus per 16″0.
Bella gara per gli azzurri Paolo Ventura, 16o con 1’36″3 di ritardo, e Simone Daprà, 18o con 1’42″5 di svantaggio. Giandomenico Salvadori chiude al 30o posto, mentre è 34o Elia Barp
Con il quinto posto in cima al Cermis, il norvegese Harald Oestberg Amundsen vince il Tour de Ski 2024, con il tempo di 3h41’21″9, precedendo il rimontante tedesco Fridrich Moch, staccato di 1’19″2, e il francese Hugo Lapalus a 1’32″8.
Ventura è il primo degli italiani nel Tour con il 29o posto, mentre è 33o Giandomenico Salvadori, 34o è Elia Barp e 37o Simone Daprà.
Comunicato Stampa FISI
