Le azzurre del gigante che affronteranno sabato 24 ottobre la prima gara stagionale di Coppa del mondo fra le porte larghe sul ghiacciaio di Soelden avranno due tifose in più davanti alla televisione. Denise Karbon, diventata mamma da poco più di un mese della piccola Pia, è l’unica italiana nella storia ad avere vinto sul ghiacciaio del Rettenbach e dall’alto del suo palmarès (una coppa di specialità nel 2008 e sei vittorie complessive), legge la carte ad un’annata che si preannuncia particolarmente equilibrata.
“Sto vivendo un’esperienza fantastica che non avrei mai immaginato – spiega la 35enne di castelrotto -, non vedo l’ora che inizi la stagione per mettermi davanti alla televisione con Pia e tifare le mie compagne di squadra. Il segreto per vincere a Soelden? E’ una gara particolare, si arriva al primo appuntamento sempre con qualche dubbio, l’importante è fidarsi delle proprie capacità e non distrarsi, anche se ti sembra di sciare male, occorre continuare a crederci e fare correre gli sci perchè sul muro bisogna solo prendere rischi e non mollare mai”.
Denise legge vede una squadra italiana molto competitiva. “Credo che le ragazze abbiano le qualità per ottenere buoni risultati non solo all’esordio ma per tutta la stagione. Brignone, Fanchini, Moelgg, Curtoni sono tutte sciatrici con grande esperienza e se riescono a rimanere lontane dagli infortuni sapranno togliersi soddisfazioni. Anche il gruppo delle giovani è in crescita, Marta Bassino è puro talento, potrebbe diventare un giorno la mia erede. Quest’anno ci sono stati molti ritiri, c’è la possibilità di fare un ulteriore scatto in avanti”. L’ultimo pensiero è per il mondo che l’ha vista protagonista fino al marzo 2014. “L’ambiente di Coppa del mondo mi manca tanto, ma adesso ho trovato una bella alternativa….Nella mia carriera ho dato il 100%, adesso il mio ruolo è quello di mamma, quando non ti alleni più stacchi abbastanza in fretta la spina e anche se il mondo dello sci ha occupato gran parte della mia vita, adesso mi trovo a meraviglia in questa mia nuova veste”.