Il finanziere Luca De Aliprandini regala all’Italia una splendida medaglia d’argento nello slalom gigante di Cortina d’Ampezzo valido per i Campionati Mondiali 2021 di sci alpino. Il primo podio della carriera fra i grandissimi dello sci il nostro Luca lo ha conquistato nell’appuntamento più importante della stagione, i Mondiali di casa, evento tanto atteso e per questo carico di aspettative e pressioni. Pressioni che il nostro Luca è stato bravissimo a gestire, così come le traiettorie in pista, pennellate dal 30enne trentino con tanta grinta ma anche con intelligenza tattica. Il capolavoro di Luca ha iniziato a prendere forma con una splendida prima manche, chiusa al secondo posto a 40 centesimi dal francese Alexis Pinturault, autore di una run stellare e lanciato verso il titolo iridato. Nella discesa decisiva, disputata su una pista che nel finale iniziava a segnarsi parecchio, De Aliprandini è stato saggio a non spingere al massimo sul muro iniziale, sciato con i giusti tempismi esecutivi ma con un filo di margine di sicurezza, ma poi è stato preciso negli appoggi e veloce su un manto nevoso più morbido ed insidioso rispetto alla parte alta del tracciato.
Luca ha tagliato il traguardo al secondo posto, a 63 centesimi dal francese Mathieu Faivre (4° dopo la prima manche) il quale, complice la caduta dopo poche porte dal via della seconda manche del leader provvisorio Pinturault, ha così conquistato la medaglia d’oro davanti al nostro De Aliprandini e all’austriaco Marco Schwarz, bronzo a +0”87. Immensa la gioia nel parterre di Luca, protagonista di una giornata che non dimenticherà mai, ma grande soddisfazione in casa Fiamme Gialle anche per i risultati degli altri due nostri portacolori in gara: Riccardo Tonetti 12° e il giovane Giovanni Franzoni splendido 14° (con l’ottavo tempo di manche nonostante il mal di schiena). Dopo il successo di Marta Bassino, ex-aequo con l’austriaca Liensberger, nel parallelo femminile, l’Italia conquista così la seconda medaglia ai Mondiali di Cortina, una medaglia firmata “Fiamme Gialle” che nel gigante maschile mancava da Schladming 2013, quando il finanziere Manfred Moelgg conquistò il bronzo.
Ecco le prime parole di De Aliprandini: “Sapevo che non sarebbe stato facile, soprattutto nella seconda manche quando la visibilità cambiava parecchio con tanti giochi di luce e ombra. Ho cercato di mettere in pratica quello che abbiamo discusso con lo staff, ovvero cercare di tenere il tempo sul muro e poi fare velocità. Nella prima manche non mi sentivo benissimo, ma il tempo al traguardo è stato comunque ottimo. Nella seconda discesa la pista era molto segnata, una manche molto tosta. Io ho cercato di tenere le linee giuste e non forzare troppo sul muro. E’ un sogno conquistare una medaglia ai Mondiali di casa, al traguardo quasi non mi reggevano le gambe per l’emozione. Una medaglia che è di tutta la squadra. Siamo stati spesso criticati ma abbiamo dimostrato che il lavoro paga sempre. Grazie a tutto lo staff e a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui!”.