Lucia Dalmasso vince il gigante parallelo di Yanqing
Lucia Dalmasso vince tra le donne, Maurizio Bormolini è secondo tra gli uomini con Mirko Felicetti terzo: il gigante parallelo di Yanqing (Cina) vede ancora assoluti protagonisti gli azzurri che colgono il terzo successo in altrettante giornate di gara sin qui disputate in stagione.
Dopo l’uno-due firmato da Coratti e Bormolini nella tappa di Mylin della scorsa settimana, oggi è toccato a Lucia Dalmasso far risuonare l’Inno di Mameli nel parterre cinese. La bellunese delle Fiamme Gialle si è presa la seconda vittoria in carriera che segue quella di Scuol, sempre in gigante, di inizio 2024. Quarta nel turno preliminare, la veneta ha raggiunto l’atto decisivo superando nell’ordine la giapponese Takeuchi, la compagna di colori Jasmin Coratti (poi ottava) e l’altra nipponica Tsubaki Miki per poi avere la meglio in finale dell’austriaca Sabine Payer. Il totale dei podi per la veneta sale così a quota sei, di cui quattro in gigante.
Detto dell’ottavo posto di Jasmin Coratti, il team azzurro può festeggiare anche il settimo di Elisa Caffont, out nei quarti contro la stessa Miki, poi terza al termine della sfida nella small final con la slovena Kotnik.
Per la seconda gara consecutiva sono due gli azzurri sul podio maschile: solo un errore nella parte bassa del tracciato cinese ha impedito a Maurizio Bormolini di regalarsi una prestigiosa doppieta nella finale con lo sloveno Tim Mastnak. Il livignasco appariva sin lì lanciato verso il successo, ma il secondo posto lo mantiene comunque su un podio (il dodicesimo in carriera) che ritrova anche Mirko Felicetti, vincente della small final contro l’austriaco Andreas Prommegger dopo aver ceduto strada a. Mstnak in semifinale, in un turno che ha visto entrambi i protagonisti chiudere anzitempo la gara. Anche per il trentino della Val di Fassa il computo dei podi individuali nel massimo circuito sale così a quota 12.
Il cammino di Bormolini era iniziato superando agli ottavi Daniele Bagozza (decimo), quindi il coreano Lee nei quarti e Prommegger in semifinale, con Felicetti vincente nel primo turno sull’altro coreano Lee e nei quarti sul compagno di suqadra Aaron March (settimo) prima dell’incerta sfida con Mastnak. Sedicesimo posto quindi per Edwin Coratti, out negli ottavi contro lo stesso Lee. Non si era invece qualificato Roland Fischnaller, 27esimo. Domenica 8 dicembre la tappa di Yanqing si completa con un duplice slalom parallelo, la fase finale è in programma alle 6:30 italiane.
La felicità di Lucia Dalmasso dopo la seconda vittoria in carriera in Coppa del mondo arrivata sulla pista di Yanqing, in Cina. “Mi sono divertita tantissimo oggi – ha raccontato al traguardo la 27enne bellunese di Falcade, tesserata per le Fiamme Gialle -. Il tracciato era fantastico, sono state sfide veramente toste e ci voleva una giornata così! Non poteva andare, adesso cerco di rimanere concentrata per lo slalom di domenica”.
Ancora sul podio (per la dodicesima volta in carriera) Maurizio Bormolini, dopo la vittoria di settimana scorsa a Mylin. “Sono strafelice – spiega l’alpino di Livigno -, era una gara difficile e da combattere fino alla fine, ce l’ho fatta. In finale sono rimasto agganciato ad una porta e ho commesso un errore, spero di continuare così nel resto della stagione”.
Chi ritorna sul podio a distanza di quasi un anno dall’ultima volta è Mirko Felicetti: “Non mi aspettavo questo terzo posto, ho cambiato materiali ad inizio stagione e non pensavo di trovare un buon feeling così presto. E’ andata bene, mi spiace solamente come ho perduto la semifinale contro Mastnak che poi ha vinto, faccio i complimenti a tutto il team e ringrazio chi mi supporta”.
Soddisfatto anche il direttore tecnico Cesare Pisoni: “E’ stata un’altra grande prestazione dei ragazzi, nella gara maschile potevamo fare addirittura una doppietta. Siamo in testa in entrambe le classifiche di gigante con Dalmasso e Coratti, mentre Bormolini guida la graduatoria generale di parallelo. E’ il frutto del lavoro dello staff che lavora al melgio con un gruppo incredibile, dopo due settimane in Cina erano tutti estremamente motivati. È una bella cosa vedere questi ragazzi che si divertono e soprattutto si alternano sul podio”.