Obereggen protagonista sui Rai Uno

Doveva essere la 37esima edizione della Coppa Europa dello slalom di Obereggen, in programma lo scorso 17 dicembre sulla pista Maierl (pendenza massima del 55 per cento, dislivello di 433 metri, lunghezza 1,6 chilometri di pista), ad aprire i festeggiamenti del 50esimo anniversario dalla fondazione (1970-2020) della località altoatesina, cuore delle Dolomiti nello Ski Center Latemar ad appena 20 minuti da Bolzano. A causa della pandemia legata al Covid-19, la gara non si è potuta disputare. Non solo. La stagione invernale che doveva iniziare lo scorso 29 novembre, differita per altre tre volte fino al 18 gennaio, ha subito un nuovo slittamento.

Intanto sulla storica pista Oberholz si allenano le giovani promesse dello sci altoatesino: al momento solo gli agonisti possono scendere in pista dalla Coppa del Mondo alle categorie giovanili. Ciò nonostante gli appassionati della neve, sabato 16 gennaio alle ore 14 su Rai Uno, potranno scoprire alcuni gioielli di Obereggen, Val d’Ega e dei massicci del Latemar e Catinaccio, cuori delle Dolomiti, durante la trasmissione Linea Bianca. A condurla Massimiliano Ossini, l’ex Miss Italia Giulia Capocchi con la partecipazione di Lino Zani. Di Obereggen i telespettatori osserveranno l’impianto di teleriscaldamento a cippato, i resti della lavorazione del legno, che dal 2007 fa risparmiare ben 500mila litri di gasolio l’anno.

Alberghi, la sede della società Obereggen Latemar SpA, negozi, noleggi sci sfruttano questa energia a fini di riscaldamento. A fare da guida saranno Giulia Capocchi accompagnata dal direttore marketing e comunicazione Thomas Ondertoller. Un’altra chicca sarà svelata ai 2096 metri dove si erge il rifugio Oberholz, a monte dell’omonima seggiovia, una perla di bellezza firmata dagli architetti Peter Pichler e Pavol Mikolajcak. Il rifugio, riscaldato attraverso un impianto geotermico, costruito con materiali ecocompatibili, spicca nello scenario montano con le sue generose facciate in vetro protese a incamerare il paesaggio dominando l’omonima pista Oberholz.


Articoli correlati