Un parterre de roi dello sci mondiale si preannuncia come il grande protagonista, mercoledì 18 dicembre, dello slalom di Coppa Europa di Obereggen, cuore delle Dolomiti nello Ski Center Latemar ad appena 20 minuti da Bolzano. Al cancelletto di partenza (diretta Rai Sport ore 9.55 prima manche, ore 12.55 seconda manche) si presenterà il gotha azzurro: Stefano Gross splendido terzo nello slalom di Coppa del Mondo in Val d’Isere domenica scorsa, Giuliano Razzoli, Federico Liberatore ed Alex Vinatzer ed altri azzurri.
Obiettivo? Riportare l’Italia sul primo gradino del podio della più antica gara di Coppa Europa: nessun azzurro è mai riuscito a vincere sulla pista Maierl (pendenza massima del 55 percento, dislivello di 433 metri, lunghezza 1,6 chilometri di pista) da quando, nel 2016, il comitato organizzatore decise di fare disputare lo slalom su questa pista, trasferendolo dalla storica Oberholz che ha ospitato le prime 32 edizioni. Nell’albo d’oro, addirittura, un successo azzurro ad Obereggen manca dal 2011: in quell’edizione a trionfare, sull’Oberholz, fu Patrick Thaler.
La Coppa Europa, all’ombra del massiccio dolomitico del Latemar, ha registrato nel corso dei decenni successi firmati da campioni che avrebbero scritto la storia dello sci mondiale: Alberto Tomba, Herbst, Raich. Ligety, Hirscher e quello stesso Giuliano Razzoli che, nel dicembre 2009, salì sul gradino più alto del podio ad Obereggen e due mesi dopo vinse la medaglia d’oro ai giochi olimpici di Vancouver 2010. A contendere il successo agli slalomisti italiani vi saranno austriaci, svizzeri, svedesi, francesi e croati. Proprio la Croazia ha dominato le ultime due edizioni con i successi di Vidovic nel 2017 e Roedes lo scorso anno, precedendo un rinato Giuliano Razzoli.