Le speranze azzurre di salire sul podio a Pechino 2022
Francesca Lollobrigida, 300m (Speed skating): pronti via l'Italia si gioca un'importante carta da medaglia. L'atleta di Frascati vanta il secondo tempo dell'anno nella disciplina.
Dominik Paris, discesa libera (Sci alpino): l'altoatesino punta con forza il podio olimpico, mai centrato in carriera.
Dorothea Wierer, 15km individuale (Biathlon): una delle punte di diamante della spedizione azzurra. Per Dorothea esordio nella 15 km, una delle sue distanze preferite.
Arianna Fontana, 500m (Short-track): la valtellinese difende l'oro centrato a PyeongChang 2018 e insegue la nona medaglia a cinque cerchi.
Federico Pellegrino, sprint tecnica libera (Sci di fondo): dopo l'argento di 4 anni fa, Chicco proverà a spodestare Klaebo.
Michela Moioli, cross (Snowboard): l'atleta di Alzano Lombardo vuole ripetere quanto fatto in Corea, a maggior ragione da portabandiera azzurra.
Federica Brignone, superG (Sci alpino): è la sua gara, lecito sperare in un piazzamento di prestigio.
Elena Curtoni, superG (Sci alpino): anche la valtellinese rientra tra le favorite in questo superG.
Marta Bassino, superG (Sci alpino): può dire la sua, ma parte più indietro rispetto a Curtoni e Brignone.
Valentina Margaglio, (Skeleton): servirà una prova solida per la piemontese, durante ognuna delle 4 manche.
Luca De Aliprandini, slalom gigante (Sci alpino): non è al top della condizione ma può lottare per qualcosa di importante.
Sofia Goggia, discesa libera (Sci alpino): il più grande punto interrogativo della spedizione italiana. Se recupera sappiamo tutti di cosa è capace.
Team Sprint (Sci di fondo): Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani se la possono giocare in un format dove Norvegia e Russia dominano incontrastate.
Andrea Giovannini, mass start (Speed skating): l'atleta di Trento è reduce da una stagione in crescendo e potrebbe infastidire i primi della classe.