Omar Visintin, storica medaglia di bronzo

Omar Visintin terzo

Granitico Omar Visintin, capace di aggiudicarsi la medaglia di bronzo nello snowboard cross ai Mondiali di Bakuriani, in Georgia. Il 33enne alpino di Lagundo, dopo il bronzo e l’argento vinti alle ultime Olimpiadi di Pechino, si è regalato la soddisfazione di arricchire il suo palmares con la prima medaglia iridata individuale in carriera – seconda assoluta contando il secondo posto di Solitude 2019 in coppia con Michela Moioli -, a 12 anni dal debutto in una rassegna mondiale a La Molina (Spa), nel 2011. La medaglia d’oro è andata all’austriaco Jakob Dusek, seguito dal tedesco Martin Noerl.

Visintin ha superato con scioltezza i primi tre turni, accedendo con facilità alla Big Final dove, dopo una gara molto intelligente e rimanendo defilato dalla bagarre, ha approfittato della caduta dell’austriaco di madre italiana Alessandro Hammerle, superandolo a pochi salti dalla conclusione. Si erano arresi a sedicesimi di finale Lorenzo Sommariva, Filippo Ferrari e Michele Godino.

Nella gara femminile successo per la ceca Eva Admaczykova, bissando così l’oro ottenuto a Solitude 2019, davanti alla 20enne australiana Josie Baff, che solo pochi mesi fa si era regalata la gioia del primo hurrà in Coppa del mondo. Medaglia di bronzo alla veterana statunitense Lindsey Jacobellis, quarta in finale la francese Manon Petit Lenoir. Out ai quarti Raffaella Brutto, Sofia Belingheri e Caterina Carpano, mentre era stata estromessa dalla gara agli ottavi di finale Francesca Gallina.

“Ho aspettato molto per questa medaglia mondiale – ha detto Visintin -, è il settimo Mondiale che faccio e questa è la prima medaglia individuale che riesco a vincere. La gara è stata difficile, ci sono stati molti contatti, è stata molto lunga e faticosa. La pista andava bene, c’erano dei passaggi un po’ difficili: gli atleti più forti sono comunque arrivati al traguardo davanti. E’ una medaglia super importante per me, ho passato anche dei momenti difficili alla fine dello scorso anno, e vorrei dedicarla a chi mi è stato vicino. Adesso c’è ancora il Team Event, nel pomeriggio gli allenatori faranno la squadra e anche lì si va a tutta”.


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