Parte la Coppa del Mondo: i favoriti e le possibilità di Federica Brignone e Sofia Goggia

Parte la Coppa del Mondo: i favoriti e le possibilità di Federica Brignone e Sofia Goggia

Domani sul ghiacciaio del Rettenbach di Soelden, con la disputa del gigante femminile, inizia la 59ª edizione della Coppa del Mondo di sci alpino. I favoriti d’obbligo sono tra gli uomini lo svizzero Marco Odermatt e tra le donne la statunitense Mikaela Shiffrin.

Odermatt dominatore delle ultime tre stagioni, è teoricamente senza aversari: il norvegese Aleksander Aamodt Kilde deve di nuovo operarsi alla spalla sinistra, colpita da un’infezione in estate, e salterà l’intera stagione. Il francese Alexis Pinturault, che come Kilde si è infortunato lo scorso gennaio a Wengen, salterà il gigante di domenca sul ghiacciaio del Tirolo e bisognerà verificare le sue condizioni nel corso della stagione. E sta faticando a tornare al meglio anche l’austriaco Marco Schwarz, altro grande infortunato della scorsa stagione.

Attenzione però a due grandi ritorni: quello del norvegese Lucas Braathen, che dopo un anno sabbatico gareggerà con i colori del Brasile, il paese della mamma, ma soprattutto quello dell’austriaco Marcel Hirscher, ritiratosi cinque anni fa dopo aver vinto otto Coppa del Mondo generali consecutive, che difenderà i colori dell’Olanda, anche in questo caso il paese di sua mamma. Non cè ancora la certezza che sia presente al cancelletto di partenza di Soelden, ma se il fuoriclasse del Salisburghese dovesse essere subito competitivo malgrado l’età non più giovanissima, 35 anni, per Odermatti ci sarebbe un avversario più che credibile.

Tra le donne si prospetta un grande duello tra Shiffrin e la svizzera Lara Gut. La campionissima del Colorado senza l’infortunio di Cortina d’Ampezzo avrebbe portato a casa la sesta sfera di cristallo assoluta, eguagliando la leggendaria austriaca Annemarie Proell, e ha dovuto lasciarla alla fuoriclasse ticinese. Anche in campo femminile aleggia lo spettro di un grande ritorno, che sarebbe ancora più clamoroso di quello di Hirscher, quello della 40enne statunitense Lindsey Vonn, quattro Coppe del Mondo in bacheca, ritiratasi anch’essa cinque anni fa con un ginocchio distrutto che la scorsa primavera è stato rimesso in sesto.

E l’Italia? Come sempre le carte migliori per la squadra azzurra saranno in campo femminile: Federia Brignone, trionfatrice nel 2020, proverà a inserirsi nel duello tra Shiffrin e Gut per la Coppa generale, ma attenzione anche a Marta Bassino e alla rientrante Elena Curtoni. Per quanto riguarda Sofia Goggia, la fuoriclasse bergamasca dovrebbe tornare in gara a metà dicembre nelle gare veloci in Nordamerica, sperando di essere subito competitiva dopo il brutto infortunio alla tibia dello scorso inverno. Tra gli uomini, Dominik Paris dirà come sempre la sua nelle gare veloci, in particolare in discesa, mentre in quelle tecniche Alex Vinatzer, cresciuto molto in gigante, dovrà dimosrare maggioreconcretezza specialmente in slalom.


Articoli correlati