Per i creativi Sofia Goggia è già come Alberto Tomba

Sofia Goggia è già come Alberto Tomba

Vincere. Ma soprattutto cadere, farsi male, rialzarsi e ritornare nell’olimpo. Con impegno, con tenacia. E’ questo che a giudizio dei pubblicitari italiani fa oggi di Sofia Goggia la nuova superstar italiana non solo a livello sportivo ma soprattutto mediatico al punto da “replicare se non addirittura incrementare –  riflette Vicky Gitto, presidente dell’ADCI (Art Directors Club Italiano), l’associazione che da 40 anni raccoglie i migliori professionisti della creatività in Italia  – l’appeal che prima di lei solo Alberto Tomba aveva saputo ottenere tra gli sportivi di discipline che non fossero prettamente di primo piano televisivo (come calcio e Formula Uno e Moto GP) ed entrare nel ‘mirino’ privilegiato dei pubblicitari e dei brand verso i quali le quotazioni della Sofia-nazionale stanno schizzando alle stelle”.

“E questa è una cosa che farà bene certamente al suo conto corrente – sorride Vicky Gitto – ma anche e soprattutto alla disciplina che pratica e agli sport non di primo piano. Sofia – continua il presidente dei pubblicitari italiani – è entrata di buon grado in quella particolare Hall of Fame mediatica che potrebbe, e glielo auguriamo, consacrarla a modello anche per gli anni a venire così come è stato per campioni di sport con minore copertura televisiva ma che, attraverso le loro gesta e il loro carisma, sono esplosi nel gusto dell’opinione pubblica – spiega ancora l’esperto, che esemplifica –  cioè quei fuoriclasse dello sport poi diventati personaggi iconici e mai tramontati in tv come la appunto Alberto Tomba, ma anche Federica Pellegrini, Jury Chechi, Bebe Vio e il mitico Adriano Panatta che ha attraversato oltre tre generazioni di telespettatori”.

Su Instagram stiamo dando loro il giusto tributo con immagini dedicate


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