Clamoroso ritiro a 23 anni di Lucas Braathen
Prima ancora di cominciare la Coppa del Mondo di sci alpino è stata scossa da un fulmine a ciel sereno: Lucas Braathen, 23enne grande talento norvegese vincitore l’anno scorso del trofeo di slalom e quarto nella classifica enerale nonché vincitore di 5 gare nel Circo Bianco, 2 giganti e 3 slalom, con atri 7 podi a corredo, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica con effetto immediato.
Braathen ha dato questo clamorso annuncio in una conferena stampa a Soelden, proprio il luogo dove tre anni fa vinse la sua prima gara di Coppa, il gigante, e la stessa gara avrebbe dovuto disputarla domenica. Lo scandinavo, di papà norvegese e mamma brasiliana, ha addotto varie motivazioni per questa decisione ma quella che spicca maggiormente sono i gravi dissidi con la sua federazione per questioni di sponsorizzazione e diritti di immgine.
Non è la prima volta che questo accade in casa Norvegia, successe per esempio a Henrik Kristoffersen, ma in quel caso il dissidio si ricompose prima dell’inizio delle gare. Stavolta no e nelle prossime settimane infurieranno le polemiche. Braathen ha anche criticato il calendario della Coppa, che secondo lui dà poco spazio ai superG, specialità in cui si è cimentato poche volte ma molto bene.
Per il momento è difficile che Lucas ci ripensi, o che qualcuno riesca a farlo tornare sui suoi passi, ma c’è anche l’ipotesi, tutt’altro che campata per aria, che in futuro possa gareggiare per il paese della mamma, il Brasile.
