Evelina Christillin parla della rivalità fra Sofia Goggia e Federica Brignone
La rivalità fra Sofia Goggia e Federica Brignone, ma anche le prospettive dello sci italiano e degli sport invernali in generale a tre anni dai Giochi Olimpici di Milano-Cortina: sono questi gli argomenti affrontati nell’intervista che Evelina Christillin ha concesso a Sportal.it, a margine dell’evento “Il Foglio a San Siro” svoltosi allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
“La rivalità fra Sofia Goggia e Federica Brignone? Non sono all’interno della squadra azzurra – ha spiegato Christillin, presidente del Comitato promotore degli ultimi Giochi Olimpici invernali disputatisi in Italia, quelli di Torino 2006 – ma penso che un po’ di sana rivalità faccia bene, purché questa non si traduca in condizioni difficili per quel che riguarda l’allenamento o la condivisione del tempo all’interno della squadra, e non parlo dei weekend di gara ma anche dei ritiri. Credo che però entrambe siano intelligenti e stiano facendo prevalere il senso di squadra, dando così ancora più valore alle loro vittorie”.
“Sofia Goggia merita un grande successo olimpico anche in Italia – ha aggiunto Christillin -. Non dimentichiamo però che, oltre a lei e alla Brignone, la squadra femminile ha altre grandi atlete, che non vanno assolutamente sottovalutate”.
A Milano-Cortina il Tricolore non dovrà puntare solo sullo sci: “Possono arrivare altri grandi risultati – ha detto la dirigente -, abbiamo atlete in altre discipline come ad esempio Michela Moioli nello sci e Arianna Fontana nello short track, nel fondo possiamo puntare su Federico Pellegrino, un grande atleta e anche un amico”.
“Quella del 2026 sarà un’edizione dei Giochi molto bella – ha poi aggiunto -, che torna fra l’altro in un paese europeo e dunque non ci costringerà a svegliarci alle 3 del mattino per seguire le gare. Mi piace inoltre ricordare l’impegno di Andrea Varnier, un mio carissimo amico cui è stato affidato il compito di dirigere il Comitato organizzatore: è una persona che lavora molto e parla poco. Un appunto? Da ex sciatrice mi dispiace che le gare dello sci maschile e quelle del femminile non si svolgeranno nello stesso posto, ma è un problema piccolissimo, il resto sta andando molto bene e l’organizzazione sta compiendo un ottimo lavoro”.
