
Davide Brignone si espone sull'infortunio della sorella Federica e sulle ambizioni relative alla partecipazione a Milano-Cortina 2026.
Il grave infortunio subìto da Federica Brignone durante i Campionati Italiani di sci alpino ha certamente scosso tutto l’ambiente azzurro, che solo pochi giorni dopo aver festeggiato con lei il trionfo in Coppa del Mondo generale, oltre che nelle classifiche di specialità della discesa e del gigante, si interroga sulla possibilità che la carabiniera valdostana possa partecipare ai Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.
La stessa Federica non si è sbilanciata più di tanto e anche per il fratello-allenatore Davide i tempi per emettere una sentenza definitiva sono tutt’altro che maturi. “Federica ha chiaramente l’obiettivo delle Olimpiadi nella testa – sono le parole riportate da ‘Sport Mediaset’ -, ci pensa ma non può rispondere a questa domanda perché è una persona intelligente. Non può dire a tre o cinque giorni dall’operazione cosa succederà fra sei mesi”.
Il sogno è quello di un rientro in grande stile come quello di Sofia Goggia, che dopo alcuni mesi di stop a seguito di un infortunio in allenamento nel febbraio 2024, è tornata a dicembre dello stesso anno andando subito a raccogliere risultati importanti. Certamente si tratta di infortuni di portata diversa (Goggia si era fratturata tibia e malleolo mentre Brignone ha riportato, oltre alla rottura ossea, anche la lesione del crociato anteriore), ma l’ambizione è quella di tornare a gareggiare e vincere dopo lo stop.
La stessa Brignone, uscendo dalla clinica milanese in cui si è sottoposta all’operazione, ha dichiarato ai cronisti: “Non sono una che molla, non è nella mia indole. Anzi, penso che tutto quello che succede nella vita sia uno spunto, qualcosa da cui imparare, per diventare una persona e un’atleta migliore. Anche da questa situazione brutta, sono sicura che verranno fuori cose belle e positive”.