Sofia Goggia ha visto sfumare la coppa di specialità ma rende merito alla sua rivale per il trionfo in Coppa del Mondo
Niente coppa di specialità di discesa libera di Sofia Goggia, che sognava il sorpasso ai danni di Federica Brignone a Sun Valley ma ha visto il sogno sfumare dopo l’annullamento della gara a causa delle avverse condizioni meteo. La sciatrice bergamasca non è riuscita a nascondere la sua delusione.
“È un po’ un peccato, perché indipendentemente da come sarebbe finita la gara, sarebbe stato bello avere la possibilità di giocarsela fino in fondo. È andata così e complimenti a Federica perché è riuscita a totalizzare più punti, rispetto alle altre”.
Sofia ha fatto un bilancio della sua stagione, evidentemente influenzata dal ritorno in pista dopo il lungo stop per infortunio: “La mia stagione in discesa è partita molto bene con un rientro a Beaver Creek col secondo posto. Poi ho quello zero pesantissimo sia in discesa che in superG a St. Anton che ha influito molto. Poi, comunque, è andata bene a Cortina dove ho vinto, poi seconda a Garmisch. Mi chiedo anche se non mi fosse uscita la spalla a venti secondi dal traguardo… Forse avrei indossato il pettorale rosso e allora le gare seguenti le avrei affrontate con una maggiore carica. Sappiamo benissimo, però che con i se e con i ma…”.
“Nel complesso è stata una stagione solida in questa disciplina considerando che ho preparato la stagione solo in quei 20 giorni a Copper. Diciamo che non ho avuto il tempo di curare alcuni dettagli come gli anni scorsi. Più di così non potevo fare e tutto sommato ho recuperato una bella sciata”.
