Sofia Goggia a cuore aperto: “Perdere è insopportabile”
Sofia Goggia ha partecipato al talk “Azzurre d’Oro” nell’ambito delle celebrazioni di “Sky 20 anni”. La sciatrice bergamasca ha parlato delle origini della sua passione: “Quando andavo a scuola, uscivo un’ora prima, partivamo (con mia madre) e andavamo a sciare. Poi tornavo e facevo i compiti, ma è sempre stato qualcosa che ho fatto con estrema gioia. Non sono mai stata troppo agevolata a scuola, penso che oggi le cose siano un po’ cambiate, le scuole statali ad esempio non accettavano l’iscrizione per le mie assenze, ad esempio, l’ultimo anno della maturità, ho dovuto fare scuola privata da privatista”.
La sua filosofia d’atleta: “Se c’è qualcosa per cui vivo nello sport è vincere. Il fallimento non è perdere, devi accettare che qualcuna è più brava di te. Perdere per me è legato al fatto di non dare tutti se stessi, è legato alla mediocrità, a quello standard di non eccellenza. Il non dare tutto te stesso è una idea insopportabile con cui vivere”.
Il suo maestro: “La figura del maestro nello sport è fondamentale, non è solo un allenatore che ti insegna un gesto tecnico specifico, è un educatore che ti fa crescere con determinati valori. Ho avuto la fortuna immensa di trovare una persona che me li ha trasmessi. Una delle cose di cui sono ancora più grata oggi è portare quei valori in giro nei circuiti di coppa del mondo”.