Sofia Goggia: “A Pechino la vera paura”

Sofia Goggia e le sue due imprese: “Il rischio corso a Pechino era molto maggiore rispetto a St.Moritz”

Sofia Goggia durante la presentazione del documentario “23 Giorni. Il miracolo di Sofia Goggia” in onda dal 30 dicembre su Sky ha messo ha confronto le due imprese di Pechino e St.Moritz: “È stata più difficile Pechino, perché con un ginocchio traballante è molto molto difficile.  Il rischio corso era molto maggiore a Pechino perché con una mano rotta bene o male riesci a sciare se ci credi. Certo, se ci fosse stata un’altra caduta sarebbe stato un dolore enorme. Ma a Pechino la difficoltà era molto maggiore, per l’importanza dell’appuntamento, la stanchezza”. 

“A Pechino, con un ginocchio un po’ traballante, ho sperimentato il concetto di paura. Il rischio che ho corso dopo l’anestesia, l’operazione, la stanchezza, il problema è presentarsi al cancelletto non lucidi.  Quella di Pechino resta l’impresa della mia vita”.

Le piste dove non ha ancora vinto e in cui le piacerebbe imporsi prima della fine della carriera: “Garmisch, Altemark, e Meribel”.


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