Sofia Goggia chiude la questione con Federica Brignone

Sofia Goggia chiude la questione con Federica Brignone

Sofia Goggia a poche ore dal via del gigante femminile di Soelden ai microfoni del Corriere della Sera si è detta pronta a partire subito forte: “La pelle da iena l’ho sempre. Anzi, da puma, perché la iena approfitta, mentre il puma attacca. E io attaccherò”.

La diatriba con Federica Brignone è alle spalle: “Ormai siamo donne e non più ragazzine. È giusto avere reciproco rispetto, senza ostilità e senza sterili polemiche. Però tra me e Federica, salvo qualche battibecco — cosa comune in una squadra —, non c’è mai stato nulla d’altro”.

Proprio alla Brignone, Sofia ha regalato un complimento: “Il nuovo che avanza per me è aver visto una Brignone che a 33 anni si allena come una dannata e si diverte come una giovincella”.

Il rapporto con la Shiffrin è diverso da quello con la Vonn: “Lindsey aveva una caratura europea, anche come imprinting culturale. Shiffrin l’ho conosciuta soprattutto dalle interviste, peraltro belle e calibrate. È circondata dal team, la distanza che avverti da lei è lo sfogo con cui si protegge”.


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