Sofia Goggia e quel brutto episodio: “Sono andata in crisi”

La confessione di Sofia Goggia

Nel corso di un podcast organizzato dalla Red Bull, Sofia Goggia ha rivolto uno sguardo al passato, senza nascondere un piccolo rimpianto: “Sceglierei ancora questa carriera, ma forse cambierei il mio percorso e mi metterei prima a fare preparazione pre-sciistica, cosa che invece non ho mai fatto quando ero piccola. Vengo da una famiglia che non ha alcun imprinting sportivo e la carriera sarebbe magari ancora più vincente e costellata di meno infortuni. Però a dire la verità gli infortuni mi hanno sì tolto dalle gare, ma mi hanno anche dato una forza interiore incredibile. Mia mamma mi ha sempre descritta come una furia: sono uscita dalla sua pancia che già piangevo e come dice lei tiravo giù le tende. Sono sempre stata una bambina molto solare e con tante passioni, ma la voglia di vincere ha prevalso su tutto”.

La bergamasca ha attraversato diversi momenti complicati nella sua vita: “L’ultima volta che ho pianto davanti qualcuno è stata nel corso di una videochiamata con mia mamma. All’alba dei 29 anni sono andata in crisi perché quel compleanno mi ha un po’ spaventata: è l’ultimo prima dei 30 anni e alla fine ho avuto un momento di difficoltà… Dopo ho detto: ‘cavolo faccio questa vita da sempre e al di fuori non è che mi sia costruita tanto'”.

In chiusura, una battuta sul grande tema dell’amore: “Che ruolo gioca l’amore nella mia vita? Allora, non ho avuto tante relazioni. Anzi, ne ho avuta una e pensavo fosse amore; invece mi ha distrutto. Sono sempre alla ricerca di amore, soprattutto di amor proprio, l’amore per me stessa, e cerco di sperimentarlo il più possibile… So che la mia sfida al di fuori delle gare di sci è proprio quella. La fortuna della mia vita è di avere avuto e di avere ancora una famiglia che mi supporta e soprattutto il fatto di aver avuto una volontà che mi ha tirato fuori da buchi neri incredibili. Ho due o tre persone a cui voglio veramente bene: sono sostanzialmente le persone con cui sono cresciuta. Il mitico Ferdi lo amo come se fosse un fratello; poi la mia migliore amica, la dottoressa Federica che era una compagna sia mia sia di Ferdi ai tempi del liceo. Le voglio bene come se fosse una mia sorella”.


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