Le parole di Luisa Finotti
Luisa Finotti, nutrizionista ed esperta nel miglioramento delle performance psicofisiche che segue Sofia Goggia ma anche Alex Vinatzer, ha parlato a Gazzetta Active della discesista azzurra.
“È una macchina da guerra nel perseguire i propri obiettivi. Spesso chi deve recuperare da un infortunio ha tempi più lunghi del previsto, anche perché oltre alla risposta del fisico ci sono da considerare altri fattori, come i riflessi psicologici. Sofia ha dimostrato la sua tenacia ancora una volta. Conosco Sofia ormai da qualche anno e mi occupo del miglioramento delle sue prestazioni psicofisiche con il progetto BioTekna Performance (condiviso con l’ingegner Dario Boschiero, il fondatore, ndr). Si tratta di un sistema multidisciplinare che, con operazioni mirate, porta a modificare lo stile di vita con azioni di biofeedback respiratorio, interventi nutrizionali e fisico-motori. Misuriamo una serie di parametri a livello costituzionale per definire la composizione in percentuale di ossa, muscoli e grasso e poi studiamo la parte di sistema nervoso autonomo, tutto ciò che non dipende dalla nostra volontà, scattando una fotografia all’atleta grazie ai dati raccolti. A quel punto la dotiamo di sensori, per fare attività concordate e utili ad avere informazioni quotidiane monitorate con analisi continuative. Così cerchiamo di comprendere la sua adattabilità, la qualità che poi la fa eccellere. Si tratta di un lavoro che abbiamo incrementato nell’ultimo periodo, per provare ad accelerare il recupero in vista dei Giochi”.
C’è ottimismo: “Con la sua forza di volontà e la sua grinta può tutto, ce lo ha già insegnato. Non dico altro per scaramanzia, nel suo sport sono tante le variabili da considerare”.