Sofia Goggia non si accontenta e parla chiaro

Sofia Goggia non soddisfatta al cento per cento

Sono tre i podi, su altrettante gare dal rientro dopo l’infortunio, per Sofia Goggia, che nel Super-G di sabato sulle nevi di St. Moritz ha conquistato il terzo posto alle spalle di Cornelia Hütter e Lara Gut-Behrami. A margine della gara che ha confermato il suo buonissimo stato di forma, la bergamasca ha rivelato però di non volersi accontentare.

“Questo è sempre un Super-G da interpretare con tanti dossi, punti ciechi, un terreno molto mosso – ha detto -. Dobbiamo fidarci della nostra linea: dal canto mio non ho sciato molto bene oggi, mi sentivo più tesa rispetto alla settimana scorsa. Non è stato facile capire la condizione della neve: qui c’è sempre un fondo aggressivo e mi servirebbe più tempo per adattarmi”.

“Dopo Beaver Creek di fatto non ho più potuto sciare se non in gara, a parte un giro in campo libero – ha poi aggiunto -. Oggi era una neve molto particolare, è stato tracciato come un gigantone e stare solo un metro in più in curva ti fa rallentare. Hütter è stata molto veloce ovunque, io a tratti, a scatti: ma dopo l’infortunio mi piace vivere giornata per giornata”.

“Tre podi in tre gare non è assolutamente male: chiaramente so che rispetto a come ho sciato oggi c’è del margine. Ma va bene, non sempre tutte le ciambelle escono col buco. Lindsey Vonn (14esima al traguardo, ndr) mi ha chiamato dopo la mia discesa per avere qualche informazione sul tracciato ma lei con il 31 ha trovato una pista un po’ più segnata” ha concluso Goggia.


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