Sofia Goggia sesta nella prima prova cronometrata dello Speed Opening femminile
Austria, Germania, un po’ di Svizzera e d’Italia. Sembrano queste le nazioni pretendenti al successo nella prima edizione della Zermatt-Cervinia al femminile. La prova andata in scena oggi, sotto un cielo nuvoloso, ma in assenza di vento, ha visto primeggiare l’austriaca Christina Ager con il tempo di 1’35″81, davanti alla 23enne compagna di squadra Emily Schoepf, partita con il 51, per 24 centesimi. Poi la tedesca Kira Weidle a 77 centesimi, 86 centesimi prima dell’altra austriaca Christine Scheyer e 93 centesimi meglio dell’elvetica Corinne Suter. Sofia Goggia è a 1″27 pari merito con la tedesca Emma Aicher, ma la bergamasca è partita molto rilassata, senza spingere sull’acceleratore, per chiudere poi la prova in crescendo.
C’è da rilevare che la pista si è velocizzata con il passare delle atlete, tanto è vero che chi è sceso con pettorali anche molto alti ha realizzato ottimi tempi.
Ottima prova anche per Nicol Delago che ha tagliato il traguardo con 1″46 di ritardo dalla migliore, mentre Federica Brignone è a 2″04. Buona la performance della 21enne Vicky Bernardi, che ha limitato il distacco entro i 2″27 dalla vetta, pur con il pettorale 56. Bene anche la 24enne gardenese Teresa Runggaldier che con il 55 è transitata sul traguardo a 2″47. Laura Pirovano ha fermato il cronometro con 2″81 di svantaggio, seguita da Nadia Delago a 2″88, da Elena Dolmen a 2″98, da Marta Bassino a 3″05, da Elena Curtoni a 3″37. Più indietro Monica Zanoner a 5″14 e Karoline Pichler a 5″24. Non ha preso il via Roberta Melesi.
Per venerdì è prevista la terza e ultima prova con start alle 11.45.
Comunicato Stampa FISI