La doppia frattura scomposta alla mano sinistra non ferma l’atleta Azzurra
Serviva che passasse la notte, come suggerito anche dal Presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri nelle dichiarazini della serata di venerdì, per capire se Sofia Goggia ce l’avrebbe fatta a gareggiare nella discesa libera di sabato sulle nevi di St.Moritz: dubbio dissipato, la bergamasca sarà al cancelletto di partenza col pettorale numero 9.
La campionessa, operata appena poche ore prima per la doppia frattura scomposta alla mano sinistra – ‘omaggio’ della prima discesa sulle Alpi svizzere, dove è arrivata comunque seconda al traguardo dietro Elena Curtoni – gareggerà con un tutore protettivo.
Sofia Goggia, classe 1992, è nata a Bergamo e ha una bacheca personale in grado di fare invidia a chiunque. E’ stata infatti medaglia d’oro nella discesa libera nell’edizione delle Olimpiadi che nel 2018 è andata in scena a Pyeongchang, in Corea del Sud, ma può anche vantare tre Coppe del mondo di discesa libera e due medaglie vinte ai Mondiali: un bronzo nello slalom gigante a Sankt Moritz nel 2017 e un argento, nel supergigante, ad Are, in Svezia, due anni più tardi. Il suo migliore piazzamento nella classifica generale di Coppa del mondo è il terzo posto fatto registrare nel 2017.