Sofia Goggia si rivede portabandiera
“Ci siamo fatte i complimenti a vicenda e poi ognuna si è concentrata sulla propria gara”. Sofia Goggia, intervistata da ‘Chi’, descrive così il primo incontro con Federica Brignone dopo le polemiche che hanno caratterizzato gli ultimi giorni delle Olimpiadi Invernali di Pechino.
Mentre c’è chi, come Dorothea Wierer e Arianna Fontana, per motivi diversi ha dei dubbi, a Milano-Cortina 2026 Sofia non vuole assolutamente mancare. “L’Olimpiade rappresenta qualcosa di unico per qualsiasi atleta – puntualizza la fuoriclasse bergamasca -. Ho avuto la fortuna di vivere le esperienze a PyeongChang e Pechino con stati d’animo differenti, dove fortunatamente ho conquistato due medaglie importantissime per motivi differenti. Partecipare a un evento così importante davanti ai tifosi italiani sulla mia pista preferita non è un miraggio, ma un obiettivo concreto”.
“E poi c’è sempre quel conto con la sfortuna da regolare, che mi ha impedito di partecipare alla cerimonia d’apertura come portabandiera a Pechino” chiosa Sofia, prenotandosi per la pole-position nella sfilata che aprirà i Giochi del 2026.