Sofia Goggia tenta il clamoroso rientro: gli aggiornamenti

L’Azzurra spera ancora nel recupero lampo: le parole del preparatore Galli.

Sofia Goggia prova il clamoroso rientro: a poco più di un mese dall’infortunio a Garmish con la frattura del piatto tibiale, la sciatrice bergamasca sta puntando con convinzioni alle finali di Lenzerheide, in programma il prossimo 17 marzo, per salvare la sua seconda Coppa del Mondo di discesa: nella classifica di specialità resta in vantaggio ma le rivali la stanno raggiungendo.

A La Gazzetta di Mantova il preparatore Roberto Galli aggiorna sulla corsa contro il tempo della campionessa, che sta procedendo con il recupero al Fisiocenter Multimedica di Bagnolo San Vito: “I risultati degli ultimi test sono stati nettamente superiori alle aspettative, e sicuramente grazie alla determinazione e alla tenacia di Sofia. Ho visto pochi atleti che si impegnano così tanto nelle sedute”.

“Abbiamo cercato di preservare la forza utilizzando sistemi che consentono esercizi efficaci ma con strategie in assenza di carico. Poi, appena è stato possibile il carico parziale, abbiamo incrementato il lavoro muscolare con esercizi di intensità crescente. Ci vorrebbero altre 3-4 settimane per un recupero fisico ottimale”. 

“Sofia risponde agli stimoli in maniera fulminea – ha spiegato il fisioterapista, Matteo Benedini –. Abbiamo utilizzato l’elettrostimolazione funzionale adattiva kinesiterapica, poi la ionorisonanza per accelerare la riparazione del tessuto osseo. Infine, il laser multifrequenza ad alta energia per il trattamento dei tessuti molli”.


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